British Grand Prix: motomondiale 2007

Pubblicato: 21 giugno 2007 da Dadi in Appuntamenti, Citazioni, Coppa America, Friend, Internazionale, Motociclismo, MotoGP, Motori, Repubblica, Spettacolo, Sport, Technology

donington_park.jpg   Domenica prossima, 24 giugno, il circus del Motomondiale va in Inghilterra per il Nickel & Dime British Grand Prix sul circuito di Donington Park nel verde del Leicestershire nell’East Midlands.
E’ sede della competizione dal 1987, quando ha preso il posto di Silverstone. Misura 4.023 metri e presenta 11 curve (7 a destra, 3 a sinistra più la Foggarty esses alla fine del rettilineo).

Donington è un circuito storico, forse anacronistico per quanto riguarda la struttura e la logistica, ma può vantare una delle piste più belle dell’intero campionato, per piacere di guida e anche per lo scenario in cui è incastonata.

Il tracciato è un saliscendi molto tecnico, veloce nella prima parte, più lento nella seconda. Nelle ultime tre curve, per la presenza di frenate secche e curve molto strette, è più facile tentare il sorpasso e non è un caso che la maggior parte dei duelli si risolvono in questo tratto.

Caratteristica distintiva del tracciato è la curva veloce Craner, che si affronta in quinta ma con una certa “cautela” perché è in discesa, ingannevole e estremamente tecnica. Qui è fondamentale impostare in anticipo la giusta traiettoria. Viste le caratteristiche della pista completamente differenti, con una prima parte veloce, dove è richiesta una guida pulita, e una seconda, decisamente più lenta, dove occorre essere più aggressivi, occorre trovare una messa a punto particolare. Un buon compromesso tra scorrevolezza, frenate possenti e forti accelerazioni: il pilota ha bisogno di una moto precisa per la sezione veloce e agile per il secondo tratto decisamente più nervoso.

Anche se secondo me la parte più complessa è la sequenza di 2 curve relativamente veloci che si affrontano a destra dopo la salita in curva dello Schwantz e il relativamente lungo rettilineo che porta alla esse di Foggarty che (giocandoci alla PlayStation) mi ha dato non pochi problemi perché devi sapere in modo millimetrico dove frenare altrimenti vai o troppo lungo oppure l’affronti in modo lento. Anche la lentissima curva Melbourne (la penultima, che si affronta a destra) è molto delicata perché ha un ampio raggio di volta.

Non ci sono rettilinei significativi (il più lungo è di soli 564 metri), dove, per esempio, la Ducati possa sfruttare il suo motore. Quindi sarà per Stoner e Rossi un decisivo banco di prova.   47.jpg

A farla da padrone, però, potrà essere il tempo, dal momento che l’incognita più grande sono le condizioni meteo e le temperature possono variare rapidamente. Se dovesse piovere, per i piloti gommati Bridgestone potrebbe essere una buona opportunità.

A Rossi, comunque, il circuito inglese è sempre piaciuto un casino; gli sembra – ha detto spesso – di correre in casa; Vale vive a Londra e ha molto seguito in terra britannica.

Il programma è il seguente:
venerdì 22 giugno: 14.05-14.35  1° turno di qualifiche della 125 cc
venerdì 22 giugno: 16.05-16.50  1° turno di qualifiche della 250 cc
sabato 23 giugno:  14.05-14.35  2° turno di qualifiche della 125 cc
sabato 23 giugno:  14.50-15.50  turno di qualifiche della MotoGP
sabato 23 giugno:  16.05-16.50  2° turno di qualifiche della 250 cc
domenica 24 giugno: 12.15        Gara classe 250 cc
domenica 24 giugno: 14.00        Gara classe MotoGP
domenica 24 giugno: 15.30        Gara classe 125 cc

Nota: gli orari suindicati sono impostati sull’ora italiana (+1 su quella Inglese).

Intanto da Borgo Panigale fanno sapere di aver esercitato l’opzione per il 2008 su Casey Stoner e il papà del 21nne australiano dichiara di essere convinto che entro la fine della stagione si troverà l’accordo anche per il 2009-2010. Livio Suppo: “Il futuro (della Ducati, nda) è con lui“.

P.S.: ovviamente gara fatta alla PS2; lo ripeto, anche se molti piloti la gradiscono, a me non piace questa pista… forse è per questo che loro sono piloti (stramilionari) e io morto di fame a scrivere sto post 😛
Dicevo, gara fatta e sono arrivato 2° dietro Rossi (che mi ha preceduto di 7″060 non male, comunque, partendo ultimo) e davanti a Colin Edwards (che però guidava una Honda… sarà un segno del destino?) percorrendo i 30 giri in 44’58″464, con il mio best lap in 1’28″436. Domenica sera vedremo le differenze 😉

commenti
  1. Roberto ha detto:

    3/4 d’ora d’avanti alla playstation? ma quando trovi il tempo? e come ti va??

  2. Dadi ha detto:

    La nostra vita quotidiana è fatta di tanti momenti: lavorare, mangiare e dormire sono i passi più tradizionali.
    Personalmente, ho scoperto che da un lato ho il desiderio di fare un sacco di cose e dall’altro che (non fermandosi mai) queste si possano realizzare.
    Faccio un esempio di una giornata tipo:
    amo dormire fino a un certo punto, in quanto ritengo che sia tempo sprecato. Così non vado mai a letto prima dell’una o l’una e mezza della notte; mi sveglio normalmente alle 8 della mattina quindi dedico non più di 7 ore al sonno (meno del 30% della giornata). Mai riposino pomeridiano! neanche nel week-end.
    Prediligo una sana e robusta colazione la mattina ma non pranzo praticamente mai (salvo se impegnato per una colazione di lavoro). Invece – ovvio – ceno la sera: tempo complessivo 1 ora (4%).
    Il lavoro è a conti fatti quello che ti prende maggiormente tempo (mai meno di otto ore, ma spesso anche 10); ma come penso tutti al mondo di tanto in tanto (tipo ora) mi prendo un po’ di tempo per relax ogni paio di ore, magari fumandomi una sigaretta e prendendo un caffé. Facendo le varie cose insieme si può anche, come nel caso, gestire il blog o scrivere una email cazzara a un amico oppure fare una telefonata. Quindi nell’arco di tempo che va dalle 10 della mattina alle 19 della sera abbiamo lavorato per il 30% della giornata, fatto pausa per il 2% e preso del tempo per un altro 4 o 5% (al posto di mangiare faccio altro). Inoltre va da se che la settimana lavorativa è solo di 5 gg. Però è un sofismo e andiamo avanti. Anche perchè il fine settimana lo dedico – quello sì – quasi completamente al riposo del guerriero; a meno che non ci siano dei lavoretti a casa accumulati durante la settimana da fare.
    Un altro 6% lo passo normalmente in macchina (meglio con lo scooter) muovendomi da un posto all’altro, sempre per lavoro.
    Cerco sempre di passare almeno 1 ora e mezza con la mia famiglia la sera (se mi libero prima dal lavoro, come capita spesso in questo periodo anche di più).
    La televisione non rientra nei grandi interessi della mia vita (il telegiornale lo seguo mentre ceno). Ma aggiungiamo un’altra ora di impegno, siamo generosi.
    Ancora una e mezza per i c.d. tempi morti (andremo al bagno? ci laveremo? bisogna anche vestirsi! 😛 ).
    A conti fatti residuano ancora 2 ore fruibili per leggere un libro, per passare del tempo “intimo”, per scrivere, per giocare alla PS2.

    Naturalmente non è tutto così schematico tutti i giorni. Ci possono essere volte che un oggetto prenda tempo da un lato al posto di altro (ieri sera per esempio sono uscito a cena per lavoro, quindi molte delle cose che avrei fatto dalle 19 in poi sono state sostituite). Però è solo per chiarire il senso.

    Lo so: alla fine morirò presto di infarto, però non mi sono fatto mancare nulla 😉

  3. Dadi ha detto:

    In pole um incredibile Colin Edwards (già in passato ci ha stupito nel giro secco, tranne sparire in gara…), dietro c’è Rossi e chiude la prima fila Pedrosa. 4° Hayden, poi Stoner e (ormai non fa più notizia) Hopkins, che è stato pure confermato in Suzuki per il prossimo anno.
    Che tempone De Angelis in 250.

  4. Sraddino ha detto:

    De Angelis poverino è caduto a 2 giri dal termine altrimenti avrebbe anche vinto!!
    Cmq visto che lui e Dovizioso avevano più di 30 secondi dal terzo… è caduto, si è rialzato ed è arrivato secondo!!!
    🙂

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