Superbike: il buongiorno si vede dal mattino

La prossima stagione SBK vedrà contendersi il titolo piloti in sella a bicilindriche da 1.2 litri e quadricilindriche da un litro tondo tondo (nuova cubatura differenziata tra motori a 2 e 4 cilindri per compensare le differenze (???) di pontenza), TUTTE gommate rigorosamente Pirelli.

Ci sono stati tanti cambiamenti di guide nelle varie case: Biaggi è passato a un team satellite della Ducati; la Ducati ufficiale ha “assunto” il nostrano (è di Frascati!!!) Michel Fabrizio (un in bocca al lupo immenso per lui); Suzuki ha ingaggiato Nieto e Neukirchner e chi più ne ha più ne metta.

I piloti sono ora impegnati nello “studio” dei nuovi mostri messi loro a disposizione dai teams.

Secondo il sito www.motonline.com ecco i tempi ufficiali del secondo giorno di prove effettuate nel circuito australiano di Phillip Island; spettacolare pista con vista mozzafiato sul mare.

Test Phillip Island, Giorno 2:

01. Bayliss (Aus-Ducati) 1’32″2 (99 giri);
02. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32″3;
03. Haga (Gia-Yamaha) 1’32″4;
04. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32″6 (105);
05. Xaus (Spa-Ducati) 1’32″7 (51);
06. Corser (Aus-Yamaha) 1’32″7 (70);
07. Biaggi (Ita-Ducati) 1’32″9 (80);
08. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’33″0 (88);
09. Nieto (Spa-Suzuki) 1’33″0 (71);
10. Tamada (Gia-Kawasaki) 1’35″5 (77).

Dai numeri si può vedere che tra Bayliss, primo a 1’32” e Tamada, decimo a 1’35” ci sono 3 secondi che, moltiplicati i 22 (se non erro) giri della gara darebbero 1’6” circa di distacco totale che è un’eternità!!!

Però se confrontiamo l’1’32”2  con l’1’32”9 di Biaggi al settimo posto, scopriamo che nel giro di 7 decimi di secondo ci sono 7 agguerritissimi piloti che mi auguro ci daranno tanta di quell’adrenalina da farci star male!

Bayliss è un campione e non si discute, punto e basta! Ho appena letto però che ha centrato Laconi in pieno e, mentre il pilota Kawasaki è uscito illeso, il mitico Troy ha riportato la frattura della clavicola destra! Speriamo si riprenda presto! Forza Troy!!!

Kagayama, tester della Suzuki (gli ufficiali saranno Fonsi Nieto e Max Neukirchner) dimostra che la moto è all’altezza!

Haga conferma l’eccellenza del pacchetto pilota-moto così come fa anche Corser con un ottimo sesto posto.

Sorpresa (ma non per tutti) è il grande e italianissimo Michel Fabrizio che risale verso la vetta dopo 105 giri tra prove e settaggi vari, fino al quarto posto con ottime possibilità di migliorarsi ancora!

Xaus, grande pilota che, se riuscisse a migliorare il suo rapporto tra partenze e arrivi, darebbe del filo da torcere ai primi.

Biaggi, alle prese con la bicilindrica di Noale, sta pian piano prendendoci la mano (“è molto diversa dalla Suzuki 4 cilindri dell’anno scorso” sembra aver dichiarato) e, ne sono certo, ci stupirà anche quest’anno.

Ragazzi, fateci sognare!!!

Ultimo aggiornamento ( fonte: www.racingworld.it )

Test Phillip Island, Giorno 3:

01. Yukio Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32.1
02. Fonsi Nieto (Spa-Suzuki) 1’32.3
03. Michel Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32.3
04. Ruben Xaus (Spa-Ducati) 1’32.3
05. Troy Bayliss (Aus-Ducati) 1’32.4
06. Noriyuki Haga (Gia-Yamaha) 1’32.6
07. Troy Corser (Aus-Yamaha) 1’32.7
08. Max Biaggi (Ita-Ducati) 1’32.8
09. Regis Laconi (Fra-Kawasaki) 1’33.5
10. Makoto Tamada (Gia-Kawasaki) 1’34.6